Capo chef: Amo il mio lavoro ma queste cose mi fanno davvero arrabbiare!
Io sono cuoco da ormai più di tre decenni. In tutto questo tempo ho visto di tutto: cose belle e cose brutte. Ho lavorato in innumerevoli ristoranti con i migliori colleghi che avrei potuto conoscere. Ho stretto amicizie per la vita in tutto il mondo e ho potuto imparare una marea di cose.
Allo stesso tempo, però, ho visto delle cose sulle quali ci sarebbe molto da lavorare! Sono combattuto tra un lavoro che tutti i giorni mi ispira e motiva e certe cose sbagliate sotto diversi aspetti.
Ecco i 7 motivi per cui adoro essere un cuoco e le 8 cose che mi fanno arrabbiare incredibilmente:
- Amo essere un cuoco perché sono sempre affascinato dai cuochi, i quali lavoro e manodopera creano allegria
- Amo essere un cuoco perché so che con il mio cibo e la mia creatività posso fare felici le persone
- Amo essere un cuoco perché ho rispetto dei miei prodotti e posso creare dei piatti fantastici partendo dai migliori ingredienti
- Amo essere un cuoco perché posso evolvermi ogni giorno
- Amo essere cuoco perché lavoro con la conoscenza ereditata da migliaia di cuochi che prima di me hanno dedicato la loro vita alla cucina
- Amo essere cuoco perché mi accorgo come un team motivato e ben organizzato riesce ad eseguire cose che prima nessuno avrebbe creduto possibili
- Amo essere cuoco perché ho conosciuti tutti i miei migliori amici nelle cucine e nei ristoranti
Come dicevo, sono incredibilmente grato per le innumerevoli amicizie e tutti ciò che ho imparato in questo tempo.
Sono però anche un po’ frustrato e arrabbiato riguardo ai seguenti fattori:
- Sono arrabbiato perché le persone di servizio che presentato i nostri piatti agli ospiti (i camerieri, ndr) non ottengono la giusta attenzione e il giusto riconoscimento che meriterebbero
- Sono arrabbiato perché i giovani fuori dal nostro settore credono che show come cucine da incubo rappresentino la realtà
- Sono arrabbiato perché cuochi talentuosi talvolta non riescono nemmeno a guadagnare da vivere
- Sono arrabbiato perché troppi ristoratori considerano i propri dipendenti come costi o spese e non come persone con obiettivi, emozioni e bisogni
- Sono arrabbiato perché alcuni considerano lo stile di vita di noi cuochi come un’ossessione e non come una scelta consapevole di persone che amano il proprio lavoro
- Sono arrabbiato perché al giorno d’oggi i giovani non hanno la pazienza di investire tempo per imparare ciò che serve per assumersi responsabilità in una cucina
- Sono arrabbiato perché i cuochi spesso sono ignorati se parlano di prodotti di buona qualità o prodotti liberi da OGM e prodotti acquistati direttamente dal contadino.
- Sono arrabbiato perché ho visto troppi cuochi promossi a cuochi ma non pronti alla qualifica né caratterialmente né per la loro capacità
Sei anche tu un cuoco?
Come ti dicevo, amo il mio lavoro e ho la sensazione che dobbiamo superare insieme gli aspetti negativi. Per questo mi avvalgo di GRONDA, una piattaforma che ci permette di condividere idee e di discutere sui più diversi aspetti del nostro lavoro. Allo stesso tempo, si possono trovare posizioni di lavoro presso i migliori hotel e ristoranti del settore. Clicca qui per creare il tuo profilo gratuito su GRONDA. Più di 60.000 cuochi, camerieri e professionisti del settore sono già qui!